COPRICAPO VARI 3
Spagna/Belgio
 
Spagna: "gorrillo isabelino", tipica bustina spagnola, epoca guerra civile o precedente; il colore kaki farebbe pensare a un utilizzo in campo repubblicano. L'arma di appartenenza, in questo caso la fanteria, è indicata dai filetti e dalla nappina rossi. La nappina, di derivazione ottocentesca, è detta "madroño"
 
Spagna: "chapiri" postbellico della Legione Spagnola, il corrispondente iberico della Legione Straniera francese; all'inizio degli anni '40 il sottogola, prescritto inizialmente per unità a cavallo e motorizzate, fu esteso a tutto il Corpo
 
Spagna: misterioso "chapiri" legionario tipo guerra civile ma di fattura attuale, forse reducistico
 
 
Spagna: "teresiana" della Guardia Civil, un copricapo unico nel suo genere, in uso anche presso altre forze armate spagnole, come la Legion e i paracadutisti, più varie polizie locali
 
Spagna: teresiana della Agrupacion de Tropas Nomadas (ATN); si trattava di reparti cammellati e motorizzati che operavano nel Sahara Spagnolo prima dell'evacuazione della colonia nel 1975
 
Belgio: "bonnet de police" da truppa del 2° Genio, IIGM; quasi identico al gorrillo isabelino spagnolo, identificava il corpo di appartenenza tramite i colori della "lisère" (filetti) e della "floche" (nappina); in questo caso l'arma è identificata anche dall'insegna a forma di elmo